Cosa non fare quando si ordina una birra
In ogni compagnia che si rispetti, c’è sempre l’intenditore di vino. O meglio, quello che crede di esserlo. Più insolita invece è la figura dell’esperto di birra, il tipo che non si limita a dire “una bionda media, scegli tu quale” ma che sa come degustarla al meglio.
In ogni compagnia che si rispetti, c’è sempre l’intenditore di vino. O meglio, quello che crede di esserlo.
Più insolita invece è la figura dell’esperto di birra, il tipo che non si limita a dire “una bionda media, scegli tu quale” ma che sa come degustarla al meglio.
Ma procediamo con calma: prima di diventare esperti, vediamo cosa assolutamente non si deve fare quando si ordina e si beve una birra.
BERLA DALLA BOTTIGLIA
Esatto. Esistono i bicchieri. Tanti e specifici per ogni tipologia di birra.
Per prima cosa, abbastanza banale, ma vogliamo essere sicuri che sia chiaro per tutti: i bicchieri rossi di carta si usano solo per giocare a beer pong. Non per bere. Ma se questa è una precisazione decisamente scontata, ancora in troppi tendono a berla direttamente dalla bottiglia.
Se sei in spiaggia, possiamo anche fare uno strappo alla regola, altrimenti, è meglio versarla in un bicchiere, soprattutto quella artigianale, per farla respirare e far sprigionare il gas.
E se proprio vuoi strafare, pulisci il bicchiere dall’esterno e risciacqualo con acqua fredda per evitare lo shock termico.
“MI PORTI UNA BIONDA?”
Insomma, qualcuno doveva dirtelo prima o poi.
Ordinando “una bionda” stai chiedendo qualcosa di molto generico e decisamente poco chiaro: il colore è infatti solo una delle caratteristiche della birra. Se proprio non ne sai nulla, fatti consigliare, o in alternativa, arriva pronto grazie al nostro Test del Gusto.
“MI FA GONFIARE LA PANCIA”
Evita di dire che la birra ti gonfia la pancia. Se servita in modo corretto, non gonfia assolutamente.
Qual è il segreto? Bisogna far sprigionare il gas, che è anche il colpevole della sensazione di appesantimento e del mal di testa. Ed ecco che si ritorna all’importanza vitale del nostro caro amico bicchiere.
“LA BEVO SOLO GHIACCIATA”
Sbagliato!
Non raccomandarti con il barista di portarti una birra bella ghiacciata. Ogni stile brassicolo ha una propria temperatura di degustazione ideale per permetterci di apprezzare al meglio le sue caratteristiche olfattive e gustative. In linea di massima, possiamo dire che le birre più alcoliche e scure andrebbero servite più calde rispetto a quelle chiare o a quelle meno alcoliche.
La schiuma è un ottimo indizio per capire se la temperatura è corretta: se è bassa e non compatta infatti, vuol dire che è troppo fredda.
BERLA TUTTA IN UN SORSO
Non è uno shottino di rum e pera. Prenditi del tempo per degustarla con calma e per apprezzarla al meglio.
Non si beve solo con la bocca, ma col naso e con gli occhi. Soffermati prima sulla schiuma, se presente, e sul colore, poi prova a scoprire gli aromi del bouquet e i sapori.
Hai preso appunti? Ecco. Ora sai come comportarti per fingerti un esperto di birra.
Ci si vede alla prossima birretta post lavoro, e nel mentre, #cheers!
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